25 MARZO 2020
Rispetto ai classici sottofondi a umido, di consistenza più o meno fluida (per staggiatura o autolivellanti), i massetti a secco presentano notevoli vantaggi che devono essere tenuti in considerazione in fase di ristrutturazione:
I sottofondi a secco possono essere impiegati in molti cantieri, in particolare nel risanamento di edifici storici e, più in generale, di solai in legno che richiedano contenimento dei carichi, ma anche in ambienti tendenzialmente umidi. In questi casi il sottofondo è costituito da lastre realizzate con materiali sostenibili (cemento fibrorinforzato, fibra di legno o gessofibra) che presentano bordi battentati per incastrarsi le une alle altre e offrire di per sé una superficie planare e compatta alla posa del rivestimento, oltre ad essere compatibili con gli impianti radianti a pavimento.
Solaio
Isolmant Fascia Tagliamuro
Isolmant Fascia Perimetrale Tecnica Doppio Spessore
Pannello Isolmant Fibra HD
Lastra in gessofibra
Parquet
Quando, per esempio, sul solaio vengono stesi nuovi impianti, anche il massetto di riempimento che precede la posa delle lastre può essere realizzato a secco: è costituito da materiale granulare a base di argilla espansa, perciò assolutamente naturale, che va soltanto livellato e compattato, senza costipazione.
Anche nel caso di un sottofondo a secco, tanto più se costituito semplicemente da lastre, a monte della sua posa è necessario predisporre uno strato di materiale resiliente per l’isolamento acustico dai rumori di calpestio, al fine di renderlo “galleggiante”.
E’ fondamentale scegliere isolanti progettati per queste specifiche applicazioni, in grado di garantire le prestazioni richieste a norma di legge, e rispettare le indicazioni di posa per permettere al sistema pavimento di essere efficace in opera.
Inoltre, qualora si debba realizzare un sottofondo granulare su tavolato di legno, è necessario rivestire l’assito con un materassino “massivo”, che ha una duplice funzione, antivibrante e di contenimento dei granuli che potrebbero insinuarsi tra le tavole. Lo strato di isolamento acustico va poi installato tra il sottofondo granulare e quello in lastre.